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Sardegna...Terra di Cazzi!


di Fidanzati30
15.06.2018    |    36.492    |    19 9.5
"La seconda non potevo nemmeno lasciare da sola Anna, che effettivamente stava iniziando a guardarmi un pò strano "E' mia figlia?" mi chiese..."
-Dlin Dlon-..."Informiamo i signori passeggeri che è stato aperto l'imbarco per il volo Verona-Cagliari, e li preghiamo quindi di dirigersi al Gate 3.Grazie" -Dlin Dlon-
Tra il via vai continuo di gente all'aeroporto di Verona la voce impostata dell' altoparlante non lasciava dubbi; era il nostro volo.
"Tocca a noi" confermò la signora Anna; colei che affettuosamente chiamo Suocera "Quanto ci mette mia figlia?E' via da un pò ormai! Rischiamo di perdere l'aereo!" continuò.
Le risposi con tono rassicurante:"Non si preoccupi signora..E' in bagno. Starà tornando."
Poi effettivamente pensai tra me e me..."Però..è via da un bel pò..Meglio chiamarla".
Detto fatto presi il cellulare e cercai di mettermi in contatto con lei, ma dopo un paio di squilli lei riagganciò.
"Strano" pensai "E' una cosa che non fa mai."
Feci per richiamarla ma l'attenzione mi cadde sulla notifica di alcuni messaggi inviatimi via whatsapp proprio da lei. Aprìi la conversazione e mi ritrovai 2 suoi video; il primo mi fece subito trasalire..La mostrava inginocchiata in bagno mentre si spompinava un bel cazzone con cappellona rossa e molto pronunciata. La troietta stava spompinando qualcuno nei bagni dell'aeroporto. E l'aveva fatto di sua completa iniziativa senza avvertirmi appunto per sorprendermi nel modo più assoluto. Neanche a dirlo mi si drizzò all'istante!
Mi avvicinai al tavolino del bar per tentare di nascondere la mia prepotente e improvvisa erezione, ma...se da un
lato vedevo dallo schermo del mio smartphone la mia diavoletta gustarsi un cazzone sconosciuto con ingorda passione,dall' altro appena dietro lo schermo vedevo comparire la sagoma della madre della porcellina che ancora si chiedeva cosa sua figlia stesse facendo per metterci così tanto.
Risposi un pò imbarazzato "Eh signora...dev'essere occupata..non risponde".
Ammetto che a freddo non avrei mai organizzato una cosa così, solitamente non ci eccita coinvolgere genitori e/o parenti nelle nostre fantasie, ma il fatto che fosse capitato non volutamente rendeva la situazione ad altissimo livello proibitivo e quindi megaeccitante.
Il video successivo come immaginerete la mostrava mentre si faceva sbattere a pecorina all'interno del bagno; appoggiò il suo telefono provvisto di videocamera sul porta-cartaigineica in modo da essere completamente libera di gustarsi il cazzone che si era scelto. Di lui non si vedeva il viso; in compenso si notava molto bene il suo cazzo tutto dritto che entrava e usciva dalla sua figa sempre più veloce.
Vederla andare in avanti e indietro, sbattuta dai colpi di cazzo che riceveva era a dir poco sublime;se poi ci aggiungiamo le sue espressioni goderecce che si tramutavano in eccitanti smorfie per trattenere i suoi gemiti di piacere, la cosa non aveva prezzo. Sarei andato lì, fuori dalla porta di quel bagno anche solo a origliare e a sbattere il mio cazzo durissimo sulla porta per farle capire quanto fosse in tiro.
Due cose me lo impedivano; la prima, non sapevo dove fossero. E se anche l'avessi saputo,ce l'avevo troppo in tiro per andare in giro e non essere notato.
La seconda non potevo nemmeno lasciare da sola Anna, che effettivamente stava iniziando a guardarmi un pò strano "E' mia figlia?" mi chiese."No signora.Un video che mi hanno mandato gli amici."
"Posso vederlo?" pensando fosse il video di qualche barzelletta
"Ah no no.sono cavolate che manda la chat della squadra". Ammetto che in quel caso me la vidi abbastanza brutta, anche perchè la troietta iniziava a dare segni di cedimento,tanto che dovetti diminuire quasi al massimo l'audio per evitare che i suoi gemiti,che oramai le scappavano con sempre maggiore frequenza, mi tradissero.
Il tipo comunque sapeva il fatto suo e nel chiavarla, le mise una mano sulla bocca, avvicinandosi a lei e impalandoglielo fino alle palle.
In quel frangente Anna iniziò a spazientirsi "Uffa!Ma dov'è??Quanto ci mette?"
"Provo a richiamarla io signora."
Squillò e stavolta mi rispose senza dirmi nulla; solo gemendo. Dovetti per forza sforzarmi di rimanere impassibile
"Amore...dove sei finita?" Rispose con altri gemiti soffocati. Continuai "Stai tornando?" E lei sottovoce.."Si...si..mmhh"
"Ok..finisci pure con comodo,poi però vieni che l'aereo parte." "mmhsii...si..arrivo tra poco.."
Credo di aver sudato nel trattenermi dinanzi ad Anna, ma il meglio, se possibile, doveva ancora rivelarsi sotto forma di un terzo video nel quale lei inginocchiata e attiva di bocca, si faceva riempire il viso dai potenti getti del cazzone del tipo, chiudendo il tutto con un'epica ripulita di cappella.
Era troppo: mi sentivo la cappella gocciolare nei boxer.Ma non mi potevo allontanare da li; i boxer non lo tenevano più e credo che in quel momento mi sarebbero bastati pochi colpi di sega per sborrare come un idrante.
Lei arrivò poco dopo, scusandosi per il ritardo, col suo bel viso angelico da ragazza timida, ma non appena mi vide, si lasciò andare in un sorriso che più malizioso non si può. Ovviamente mi baciò,per ricordarmi cos'avesse appena fatto e quanto fosse troia. Sentii tra le sue labbra il sapore di quel cazzone che le aveva appena violato due pertugi come se per lei fosse la cosa più normale del mondo.
Ci dirigemmo con estrema naturalezza verso l'imbarco passeggeri e in quel mentre le mandai un messaggio
"Da chi ti sei fatta sbattere troietta?"
"Te lo dirò quando meno te l'aspetti Porco!" rispose lei.
Era il primo dei nostri 4 giorni di vacanza in Sardegna, motivazione: matrimonio della cugina di lei,e se questo era l'inizio...figuriamoci il resto!!!
Signori miei, chi ci conosce da un pò e ha letto i nostri racconti precedenti, sa bene che solitamente essi iniziano con un preambolo o con una leggera introduzione; stavolta, non vi sarà sfuggito, l'ho volutamente saltata, per cercare di rendervi quanto più partecipi della sorpresa che la mia diavoletta mi ha fatto in un momento che mai mi sarei aspettato, e che ovviamente mi ha portato battiti ed eccitazione a mille.
La vacanza in effetti proseguì nel migliore nei modi. Eravamo in una terra splendida, bellissima, piena di paesaggi, posti, sapori e profumi stupendi.Per non parlare della gente: semplicemente meravigliosa.
E...visto l'argomento..perchè non parlare dei cazzi! Duri, grossi e decisi.Se li è gustati alquanto la porcella.
Dopo la prima bella giornata di ambientamento e parentame (tutti a dir poco gentilissimi), decidemmo che era arrivato il momento, per noi,di bruciare un pò delle vagonate di calorie incorporate nell'abbondante cena di benvenuto, e per me..di restituire la sorpresa che la porcella mi aveva combinato in aeroporto.
Fu così che..nel cuore della notte, assicuratici che Anna dormisse della grossa, mi avvicinai alla porcella, che ancora godeva nell'avermela fatta, e iniziai a stuzzicarla mettendole subito una gran voglia.
Iniziai a baciarla e leccarla..collo,seno..capezzoli..fremeva tutta. Voleva la mia lingua sulla fighetta che già si stava bagnando.
Scesi lentamente con la lingua a sfiorarle il ventre; lei mi spingeva dolcemente la testa verso il suo frutto proibito,ma più lo faceva più io rallentavo.Volevo farla impazzire.
Arrivai a pochi centimetri dalla sua fighetta vogliosissima..ne percepivo il profumo..La volevo..lei mi voleva...trattenne il respiro quando pensò che la mia lingua stesse oramai per leccarle il clitoride.
Al che io (bastardissimo) mi fermai e mi alzai. Lei mi guardò con un espressione incredula e gli occhi sgranati "Ma..dove vai?" e io "Sorpresa, oggi mi hai fregato tu..ora tocca a me."
Detto questo uscii dalla camera e mi presentai pochi secondi dopo accompagnato da Per-Tua-Moglie,un bel singolo conosciuto qui su annunci,gentile e disponibile, che si prestò più che volentieri alla piccola sorpresa che avevo organizzato alla porcellina, facendosi trovare sbottonato e con il cazzo già duro.
Lei lo guardò e sorrise
Intervenni "Oggi ti sei scopata un cazzo a pochi metri da tua madre, stasera te ne scopi 2"
Lei non rispose, sorrise e si chinò subito a succhiarglielo; io giustamente ripresi da dove l'avevo lasciata,leccandogliela come piace a lei, e, una volta pronta, la penetrai con forza a pecora mentre lei non si staccava dal bel cazzo depilato di Per-tua-moglie.
In fondo, essendoci sua madre nella stanza vicina, ci voleva qualcuno che le tappasse la bocca mentre la sbattevo, e così fu.
I ruoli e le posizioni si scambiavano, fu così che la porcellina si ritrovò a cavalcare il suo nuovo stallone come se non ci fosse un domani, incurante dal fatto che, muovendomi subdolamente alle sue spalle, io mi avvicinassi per farle provare nuovamente la tanto agognata doppia in figa.
Il risultato fu elettrizzante; le dovetti tappare la bocca con la mano e dopo pochi colpi lei esplose in un possente squirt che come una cascata andò a rovesciarsi sul ventre e sulle gambe dell'incredulo singolo.
La sua sborrata arrivò di li a poco e fu il giusto premio per la mia diavoletta che sembrava averne avuto abbastanza, perlomeno per la serata.
Poteva essere questa la chicca di una sfavillante porno-vacanza, ma, inebriata dalle varie situazioni eccitanti capitatele, e ammettiamolo anche dal buon Cannonau, volle superare sè stessa la sera del matrimonio, trascinandosi in uno sgabuzzino uno dei giovani camerieri che servivano ai tavoli del ristorante,e, appurato che il ragazzo non voleva chiavarsela in quanto fidanzato fedele, accettò di buon grado di scoparle la bocca fino alle palle (se qualcuno ne capisce il ragionamento gradirei una spiegazione) scaricandole addosso la terza sborrata extra della vacanza, la seconda autoctona.
Tornata da me con la fighetta in fiamme per l'eccitazione provata ma non soddisfatta, le proposi di appartarci al parcheggio a poche centinaia di metri dall'affollato ristorante; in effetti nemmeno il parcheggio era troppo isolato, ma li l'attendeva la seconda sorpresa della vacanza, in quanto l'altrettanto disponibile Adr8, gran bel ragazzo, e soprattutto gran bella persona, conosciuto anch'egli qui su annunci, ci aspettava per fare la nostra "innocente" conoscenza.
Il poveretto si era sobbarcato un bel pò di chilometri, e nonostante i nostri repentini cambi di programma, dovuti a ritardi del matrimonio, e presenza di parenti vari in giro, era venuto con il sincero intento anche solo di conoscerci e salutarci.
Per questo ancora più eccitante fu la reazione di lei che, vogliosa com'era, e intuite le misure del pacco del nuovo "invitato" si ritrovò inginocchiata ancora una volta a pompare un cazzo, che stavolta si rivelò davvero enorme. Se lo gustò eccome con labbra e lingua, cercando di spingerselo in gola il più possibile.
Fu brava,ma nonostante passione e impegno non riuscì a prenderlo in bocca fino alle palle.
Rimediò girandosi a pecorina,appoggiata al cofano della macchina e prendendoselo, in quel caso sì, tutto fino in fondo.
Il mio compito, oltre a riempirle ogni tanto la bocca con il mio cazzo, era quello di gustarmela troieggiare e squirtare abbondantemente per terra con un bel cazzone sardo che la sbatteva alla grande, e soprattutto di controllare che non arrivasse qualcuno dal ristorante o dalla strada (soprattutto parenti).
La situazione di pericolo, alimentata oltremodo dai leggeri fumi dell'alcool (era brilla,ma non ubriaca),la eccitava assai, e gli squirt si susseguivano numerosi andando ad ingrandire sempre più la pozzanghera che si era creata sotto i loro piedi.
Il rischio però era troppo alto e Adr8 fu comunque tempestivo nel lasciarsi andare e scaricare dopo poco pesanti getti di sborra calda sul viso goloso della mia dolce troietta. La riempì per davvero,macchiandole anche tutto il vestito di raso rosso.
Lei non se la prese anzi! Dopo aver scambiato due chiacchiere con il nostro nuovo amichetto, corse subito in macchina a cambiarsi d'abito e fu proprio in quel momento che dal buio emerse zio Amedeo, il quale se fosse arrivato anche solo 2 minuti prima si sarebbe trovato davanti una scena ben diversa dalla nipote che si cambiava in auto il vestito tutto macchiato di sorbetto....
Ci andò di lusso lo ammettiamo; non credo ripeteremo, anche se il cuore ci batteva a mille.
La nottata proseguì con una romanticissima amoreggiata tra noi 2 in spiaggia, stavolta soli,sulla sabbia e sotto le stelle; bellissimo!
Il matrimonio invece terminò poi con balli e canti e ci ritrovammo infine nel letto sfiniti per la giornata sostanzialmente "pesantina".
La nostra mini-vacanza era purtroppo volata e ci aspettava il viaggio di ritorno in aereo; stavolta dopo la sorpresa dell'andata ero più sul chi-vive ma la diavoletta era davvero cotta, e io con lei.
Ma, una volta appurata la sua passione per il Cazzo Sardo, non ho potuto far altro che prenotare le vacanze d'agosto in questa splendida isola. Arrivederci a presto dunque! O meglio....ADIOSU!!!
P.s.la porcella deve ancora rivelarmi chi si è scopata in aeroporto :-)...MA SI PUO????:-)
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